NOZIONI & CENNI SULL’IDROCOLONTERAPIA

La normale funzione del canale intestinale è un fattore predisponente di molti problemi di salute, specialmente delle malattie croniche. Ripristinare la salute fisiologica intestinale è spesso di primaria importanza, cosa essenziale per l’inizio di un recupero dello stato di salute.

COME POSSIAMO AIUTARE IL COLON IN QUESTA SUA IMPORTANTE FUNZIONE

Attraverso l’IDROCOLONTERAPIA (ICT).

Molti pensano erroneamente che l’idrocolonterapia sia un semplice clistere potenziato.

Si tratta invece di un provvedimento medico che consiste in un lavaggio completo del grosso intestino attraverso il quale vengono eliminate cellule morte, muco, batteri dannosi e funghi in modo da facilitare l’attecchimento e la crescita di quella flora batterica considerata amica, in grado di svolgere tutte le funzioni benefiche che abbiamo sintetizzato.

Il Lavaggio intestinale è un Metodo molto antico praticato 3.500 anni fa, dai medici di allora dall’antico Egitto.

Il Colon e le Sue Funzioni sono utili nel:

• Riassorbimento di Acqua e di Elettroliti
• Produzione e assorbimento di Vitamine
• Funzione del sistema immunitario

Secondo il Ministro della Sanita la nostra popolazione e nei paesi industrializzati presenta una flora batterica intestinale alterata superiore al 60%.

Le Cause della Disbiosi intestinale sono:

• Una Dieta ricca di alimenti trattati (conservanti)
• Inquinamento ambientale
• Uso di Lassativi
• Abuso di medicinali (antibiotici – antinfiammatori – antinfluenzali – antidepressivi – anticoncezionali – ansiolitici)
• Stress dovuto da una intensa attività lavorativa e da impegni quotidiani
• Tensioni – Emozioni e Preoccupazioni (creano problemi e predisposizioni a nuove patologie)

Tutte queste situazioni fanno si che l’intestino (il nostro secondo cervello) vanno in Tilt. E noto infatti che le Tensioni le Emozioni e le Preoccupazioni interferiscono con la normale funzionalità intestinale creando problemi di Stipsi o di Colite predisponendoci così a nuove patologie. Talvolta i disturbi provocati dalla flora batterica intestinale alterata sono:

• Problemi digestivi
• Perdita di Vitalità
• Stanchezza
• Depressione
• Malattie dermatologiche
• Candidosi
• Infiammazioni ecc.

Un intestino sano è il presupposto per un corpo sano, il sistema immunitario infatti è per 80% localizzato sulle pareti dell’intestino Tenue e Grasso dove si formano le immunoglobuline (il termine immunoglobuline non è altro che un sinonimo di anticorpi; si tratta, in sostanza di proteine globulari coinvolte nella risposta immunitaria, cioè nella lotta contro i microrganismi considerati estranei detti antigeni).

• Esiste quindi una stretta collaborazione tra processi metabolici e sistema immunitario. Il prof. Otto Warburg Premio Nobel 1931 scriveva nella sua relazione: esiste il sistema immunitario indebolito dal mal funzionamento dei sistemi metabolici che permette l’insorgenza e la diffusione di cellule degenerative nell’intestino.

L’infezione da parassiti

Nella vita moderna e, con l’introduzione di pesticidi nell’agricoltura e le irrigazioni non controllate, l’ecosistema abitato dai microrganismi si è evoluto, la colpa è della cattiva condizione dell’ecologia modificata. L’infezione da parassiti in forma aggravata, essa comporta tutte le malattie gravi che esistono. L’alito cattivo è uno dei primi sintomi di presenza di parassiti nell’organismo che, trascurato può comportare complicazioni ad alcuni organi.

Contagi: le infezioni trasmesse dall’acqua sono dovute e tratte dalla parte di provenienza, ed alcune di queste acque sono ricche di batteri che spesso sono responsabili di alcune infezioni, esse appartengono ad alcune categorie come:

• Famiglia dei Coliformi: Escherichia Coli
• Famiglia degli Enterobatteri: Salmonella Typhi e Shigella Dissenteryae
• Famiglia dei Vibrioni: Colera
• Tra i Virus predomina quello delle Epatite A
• Tra i Protozoi: la Giardia – la Leisbmania – la Ameba – il Cryptosporidium

Essi causano nell’uomo patologie molto gravi.

Intossicazione da acque inquinate: secondo i medici internisti, la definizione dello stato patologico clinico, consiste in una alterazione dell’equilibrio idrico, sotto forma di aumento del contenuto di acqua nell’organismo, con una ritenzione idrica da parte del sodio. Tale patologia è caratterizzata da un diffuso edema sia del tessuto sottocutaneo, sia degli organi interni, con disturbi inerenti ad una aumentata frequenza urinaria, nausea, vomito, crampi addominali, tremori, febbre e convulsioni. Questa è una condizione che può avvalersi fino al coma, e, nei casi gravi porta al decesso. In questi casi improvvisi, si consiglia di rivolgersi al pronto soccorso più vicino prima che sia troppo tardi.

Batteri e Virus comuni, si trovano nelle acque di superficie come (fiumi e laghi), essi sono molto sensibili ai trattamenti dei disinfettanti idrici, preparati di norma a base di Cloro o con apparecchi industriali di ultima generazione a base di Ozono.

I Protozoi, invece, appaiono molto più resistenti, anche in condizioni ambientali difficili, sebbene non si riproducano al di fuori del loro ospite (animale o uomo) essi sviluppano infatti una barriera cellulare protettiva che, una volta passati nell’ambiente attraverso le feci li protegge dai trattamenti dei disinfettanti. Un’adeguata filtrazione, effettuata con gli appositi strumenti, è in grado di rimuovere la maggior parte delle infezioni.

Cause: la principale causa dell’inquinamento biologico delle acque potabili è data dalla contaminazione con residui fecali di origine animale o umana. Il contagio si verifica quasi sempre in conseguenza all’acqua non trattata per alimenti come (frutta e verdura) lavati con acqua infetta; in alcuni casi il contagio può avvenire attraverso la cute (sia integra, sia ferita). I sintomi della malattia trasmesse dalle acque sono assai mutevoli; dalla febbre con astenia ai disturbi gastroenterici (diarrea, vomito coliche addominali), maggiormente colpiti sono i bambini, gli anziani e i soggetti il cui sistema immunitario risulta indebolito.

Legislazione Nazionale: L’utilizzo di apparecchiature per la Sanificazione e Disinfezione nei luoghi sottoposti a controllo come le acque e gli ambienti pubblici si parla di Ozono, esso è un gas naturale. Il Ministero della Salute Italiano con protocollo n. 24482 del 31.07.96 lo riconosce, anche a livello Europeo EFSA ed Internazionale FDA quale Presidio Naturale per la decontaminazione microbiologica delle superfici ambientali e idriche. L’Ozono è un gas incolore ad alte concentrazioni è azzurrognolo, di odore pungente tipico che si avverte dopo che è passato un temporale con fulmini. Il simbolo dell’Ozono o³ perché è costituito da tre atomi di ossigeno essendo un gas instabile non può essere conservato e deve essere prodotto al momento dell’uso in quanto dopo breve tempo 20 minuti circa perde la molecola e si trasforma in o² (ossigeno) utile per l’ambiente e le acque. In natura viene applicato naturalmente quando si verificano i temporali, o con particolari strumenti, esso agisce in ambienti confinanti senza lasciare alcun residuo chimico perché si riconverte spontaneamente in Ossigeno, utilizzato per il trattamento delle acque ad uso potabile esso scompone la materia organica, precipita i metalli pesanti quali calcio, magnesio, arsenico eliminando batteri, funghi e muffe. L’ozono non altera il gusto dell’acqua che abitualmente consumiamo.

Prevenzione: si consiglia di lavare accuratamente frutta e verdura con acqua potabile, Evitare di bere dove altri hanno bevuto. La presenza di odori deve essere un segnale d’allarme, come un banale alito cattivo col tempo si tramuterà in una malattia più seria. In realtà oltre il 70 % delle morti è collegato alla presenza di parassiti. E questo non vuol dire solo morte per malattia, infatti la maggior parte delle cosiddette morti naturali in realtà è causata dai parassiti.

Con le infezioni da parassiti la gente pensa ai comuni microrganismi chiamati vermi, e si chiedono come possono causare alito cattivo e addirittura portare alla morte.

In realtà si tratta di una incomprensione ritenere che i parassiti siano solo i piccolissimi vermi non visibili ad occhio nudo, (essi si vedono solo col microscopio elettronico) e si possono definire in:

– Le parassitosi intestinali sono infezioni dell’intestino provocate da parassiti. I parassiti sono microrganismi che vivono sulla superficie o all’interno di un altro organismo vivente, traendone i mezzi necessari alla propria sopravvivenza e danneggiandolo.

– Le parassitosi più frequenti in Italia sono causate da vermi o microrganismi

• del gruppo dei nematodi:  Ascaris lumbricoides e Enterobius vermicolaris
• del gruppo dei cestodi: Tenia saginata e Tenia solium
• diffuse sono anche l’amebiasi:  Entamoeba histiolytica
• e la giardiasi: Giardia lamblia.

I parassiti intestinali penetrano nell’organismo attraverso il cavo orale, respirando aria, bevendo acqua o mangiando cibi contaminati. Le infestazioni da parassiti del tratto gastrointestinale sono tratte probabilmente a causa di abitudini alimentari errate o da un eccessivo uso di farmaci. In genere le infezioni parassitarie nelle persone sono affette da disturbi del sistema immunitario o in zone in cui si vive o si lavora in ambienti promiscui dove è più facile il contagio.

I batteri crescendo da microrganismi si trasformano in minuscoli vermi, molto pericolosi, l’intestino dove alloggiano è il colon essi vivono, si annidano, si nutrono e depositano le uova, una volta adulti si trasferiscono e trapassano attraverso la mucosa intestinale, ove si inseriscono nei vasi linfatici o nelle vene e tramite il sangue o la linfa vengono trasportati in tutto il corpo dove trovando altri organi bersaglio annidandosi e logorando parte del corpo o del tessuto, creando nel tempo la putrefazione dell’organo. Altri si staccano dalla loro struttura chiamata fecaloma radicata e ristagnante nelle anse del nostro colon da parecchio tempo, essi secondo la loro forma e la familiarità di transito si uniscono ai loro colleghi microrganismi e proseguono il viaggio per l’espulsione dall’organismo tramite le feci. Secondo il tipo di feci annidano più famiglie.

Esistono migliaia di parassiti, che possono tranquillamente vivere nel fegato, nel cervello, nei polmoni, nel sangue, nello stomaco, nell’intestino. Una parte di loro inizia subito ad agire quando arrivano altri microrganismi ed in maniera aggressiva rovinando l’organismo, altri agiscono a lungo in maniera invisibile, fino a che non arrivano al punto che l’organismo umano non riesce più a sopportarne la presenza e si ribella provocando infezioni, diarrea, dolori addominali, stipsi, prurito anale, ostruzioni intestinali, meteorismo e febbre, con necrosi dell’organo fino alla morte.

Per quanto riguarda gli uomini:

problemi alla prostata, impotenza, adenoma, cistite, sabbia e calcoli renali e nella vescica.

Per quanto riguarda le donne:

dolore e infiammazione delle ovaie e vari organi interni escretori, formazione di fibroma, mioma (tumore benigno), mastopatia fibrosi-cistica, oltre all’invecchiamento della pelle.

Come ci si può difendere dai parassiti qualche analisi o medicinali?

Al giorno d’oggi non esistono strumenti abbastanza precisi per diagnosticare che tipi di parassiti siano presenti e in che quantità all’interno dell’organismo. Solo nelle nostre feci e precisamente in 10 grammi vi sono oltre 400 specie di batteri.

I primi sintomi attraverso i quali si può capire che il vostro organismo è affetto da parassiti sono:

• Alito cattivo
• Allergia (sonnolenze, lacrime, muco)
• Influenze frequenti, febbre, naso tappato
• Stanchezza cronica (vi stancate più di quanto vi impegnate)
• Mal di testa cronici, diarrea o stipsi
• Dolori alle ossa e alle articolazioni
• Nervosismo, sonno e appetito compromessi
• Occhiaie scure

Se riscontrate due dei sintomi elencati, siete assolutamente affetti da una infezione da parassiti.

La diagnosi delle parassitosi intestinali è spesso difficile poiché i sintomi di questi disturbi sono molto variabili e somigliano a quelli di altre malattie. L’esame delle feci, l’urino cultura, esami del sangue ed altri esami, permettono generalmente di individuare la presenza del o di parassiti.

L’unico prodotto funzionante per la pulizia dell’organismo contro i parassiti oltre al farmaco, è l’eliminazione dei batteri è la prevenzione con una alimentazione corretta e un nuovo stile di vita.

La metodica, in mani esperte, è semplice, indolore ed inodore.

Con il paziente sdraiato sul fianco sinistro si posiziona delicatamente attraverso l’ano una cannula di plastica nel retto e la si collega ad una macchina utilizzando un circuito chiuso monouso composto da due tubi di plastica, uno più piccolo per l’ingresso dell’acqua e l’altro più grande per consentire la fuoriuscita del liquido di lavaggio. Una volta introdotta la cannula, la si fissa con l’apposita cintura dopo aver posizionato il paziente in decubito supino che di solito viene mantenuto per tutta la durata del trattamento. L’apparecchio, collegato al sistema idraulico, è dotato di un filtro e un micro filtro in grado di eliminare eventuali contaminazioni batteriche o impurità dall’acqua che viene introdotta nel colon a  temperatura corporea e con un flusso opportunamente regolato. Il lavaggio intestinale è accompagnato da un massaggio esterno sull’addome. L’acqua immessa distende delicatamente il colon e stimola la contrazione del viscere che la elimina attraverso il tubo di scarico. Riempiendo e svuotando alternativamente il grosso intestino si realizza un idromassaggio depurativo e si promuove una ginnastica che aiuta a migliorare le funzioni intestinali. La durata di ciascuna seduta può variare da 30 a 60 minuti, dipende dal tipo di indicazione e dalla risposta soggettiva. Alla fine del trattamento si possono introdurre sia farmaci che pro biotici ed il paziente avverte un piacevole senso di benessere.

Costo a seduta da € 80-120 (escluso materiale monouso). Per valutare l’indicazione e la fattibilità del trattamento è necessario un inquadramento clinico del paziente.

Per valutare l’indicazione e la fattibilità del trattamento è necessario un inquadramento clinico del paziente

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